domenica 4 maggio 2025

“Lacudio”, il nuovo progetto musicale di Claudio Carluccio

La pubblicazione del brano “Ora è tardi” segna il debutto discografico di “Lacudio”, un nuovo progetto musicale che nasce dall'esigenza di esplorare territori sonori intensi e viscerali, fondendo influenze che spaziano dal rock alternativo italiano al grunge internazionale dando voce a testi diretti e introspettivi, raccontando fragilità, contraddizioni e slanci emotivi senza filtri.
Lacudio è il solo project di Claudio Carluccio, musicista poliedrico e indipendente che, dopo svariati percorsi musicali come MilkShake, Old Boy, Shadoworld e svariate partecipazioni in altre band, ha deciso di intraprendere un nuovo percorso artistico in italiano. Questo progetto segna un punto di ripartenza musicale per Claudio dopo diversi anni di assenza dalla scena, rappresentando un ritorno alla propria essenza creativa e alla necessità di esprimere senza compromessi la propria visione artistica.
Qualche giorno fa sui social Claudio Carluccio aveva scritto «Se ti sono piaciuti i Milkshake, dovrai ascoltare anche Lacudio!». Ed aveva perfettamente ragione! C’è un filo sottile che lega i due progetti: la musica, quella suonata e raccontata, carica di energia ed emozioni che porta con sé.


Lacudio è l’anagramma del nome di battesimo di Claudio Carluccio, forse non originalissimo come idea, ma che rende al meglio quello che vuole esprimere con questo progetto molto autobiografico.
Nel brano l’artista abruzzese suona tutti gli strumenti, ad eccezione della batteria affidata a Mario Serrecchia (Le Scimmie, Joyville, Requel, Red Parsec, ecc.). «La canzone esplora il tempo che sfugge, le opportunità forse perdute e la frustrazione di non poter tornare indietro – spiega Lacudio – Ma al contempo, riconosce come le crisi e le difficoltà siano fondamentali per la nostra crescita. Un paradosso in cui diventiamo ciò che siamo anche grazie agli errori. È un invito a confrontarsi con il cambiamento, scoprendo che nella sofferenza si nasconde sempre un'opportunità di evoluzione».
Il brano è stato registrato, come si diceva una volta “in presa diretta”, nella piccola home recording “Dog House”, ed esce in demo version. «Questo brano e i prossimi vedranno così la luce – precisa l’artista abruzzese – Un'attitudine folk se vogliamo, un po’ punkettona... ma di certo più autentica, priva di auto tune. L'unico effetto è la vita».
Lacudio ha già diversi brani pronti, ma le uscite saranno sempre singole e spalmate nel tempo, per dare al brano maggiore attenzione e all’ascoltatore la possibilità di gustarsi al meglio il prodotto, evitando la possibilità di “skippare” alcuni brani.
Questo è un grande periodo di fermento creativo per Claudio Carluccio. Lacudio è soltanto uno dei progetti musicali: in cantiere, ce ne sono già altri che, prima o poi, vedranno la luce. Intanto, entro fine anno uscirà il suo primo libro "Incontri", un viaggio profondo, visionario e a tratti inquietante nel cuore della mente umana.
A questo punto non resta che gustarci “Ora è tardi”, ma già sale la voglia di ascoltarla dal vivo.





lunedì 28 aprile 2025

Vasto… in musica. Da Claudio Villa ai Cabaret Voltaire, tutti i brani dedicati a Vasto

di Lino Spadaccini

Dagli anni ‘50 fino ad oggi, molti sono stati i brani dedicati a Vasto. Con il Festival della Canzone Abruzzese e Molisana, andata in scena dal 1955 al 1963, le canzoni erano incentrate sulla cittadina adriatica per imposizione del regolamento. Tra le tante canzoni presentate, spicca senz’altro “Ti chiamerò Marina”, presentata nell’edizione del 1959 e successivamente incisa da Claudio Villa. I primi versi sono un chiaro omaggio alla cittadina abruzzese: Ti vidi a Vasto sull’immenso mare / Quel mar d’Abruzzo, pieno di splendore / Negli occhi tuoi perdetti pace e cuore / E nel ricordo un nome diede a te.


Facciamo un salto temporale di circa sessant’anni per parlare di due gruppi che hanno fatto la storia della musica internazionale, che si sono trovati di passaggio nella nostra città, grazie al Siren Festival, dove hanno lasciato il segno e, perché no, anche un pezzo di cuore, che li ha ispirati nella composizione di nuovi brani.
Il 19 agosto del 2020, i Cabaret Voltaire, band storica inglese fondata negli anni ’70, portata avanti dal solo Richard H. Kirk (fino alla morte avvenuta nel settembre 2021), ha pubblicato il singolo “Vasto”, in omaggio alla nostra città. Il brano strumentale, di musica elettronica d’avanguardia, ha anticipato l’uscita del nuovo album dal titolo “Shadow of Fear”, pubblicato 26 anni dopo “The Coversation”, ultimo lavoro in studio risalente al 1994.
In molti a Vasto ricordano ancora l’indimenticabile performance del 28 luglio 2017, all’interno del Siren Festival, nella stessa serata in cui si esibirono Baustelle, Apparat, Allah-Las e Ghali.


Dopo qualche giorno, il 2 settembre 2020, ancora una sorpresa inaspettata per gli appassionati di musica, con l’uscita del nuovo singolo dei Thurston Moore Group dal titolo “Siren”. Un omaggio al festival musicale vastese, fortemente voluto da Louis Avrami, di cui sono stati protagonisti nel cortile del Palazzo d’Avalos nel 2016, ed alla nostra città, con una bella dedica inserita nel testo della canzone: “Il mare di Vasto su di me”.
Questo il ricordo del musicista statunitense di Vasto: “Mi sono chiesto come mai avesse quel nome. Perché ha una grande baia? Per quanto riguarda la traccia, è piuttosto spietata. Non è esattamente una canzone da spiaggia. Il concerto che ho fatto era uno spettacolo all'aperto all’interno di un palazzo. È stato abbastanza surreale avere tutte le mie proiezioni posteriori in un posto incantevole come quello. Quando ero lì, ho pensato molto ai richiedenti asilo e ai migranti provenienti dall'Africa e da altri posti. I populisti volevano rimandarli in mare, ma i migranti sono stati accolti da alcune persone in Italia”.
Questo il testo del brano:

SIREN
Lights & shadows of this places
Where I swear by all the saints
Calm rapture on her face
Soft skin and summer shine
Vasto Sea over me
Bottles into gems, blue & green
If you happen to see this girl
Return her to The Sea & me
And I swear by all the saints tonight
These curious epochs of our life
What's come over me
Will you stay by my side

Molto bello e intenso il brano, della durata di oltre dodici minuti, che ha anticipato l’uscita del nuovo lavoro discografico dal titolo “By The Fire”. Thurston Moore, non ha bisogno di presentazioni, è un gigante della musica rock mondiale, uno dei migliori chitarristi sulla scena, co-fondatore nel 1981 dei Sonic Youth.



Nel 2000 la cantautrice Suzanne McDermott, ha pubblicato un brano dal titolo “Amico in Vasto”, scritto nel 1996, dopo la partecipazione al New Acoustic Festival. Una presenza nella nostra città che ha lasciato il segno, attraverso la realizzazione di acquerelli con alcuni scorci suggestivi, e il testo di una canzone che racconta l’esperienza e i momenti vissuti nei quattro giorni di permanenza a Vasto prima del concerto.


Ricordiamo ancora "Punk in Vasto", brano pubblicato nel 1996 inserito nell’album d’esordio degli Oltretorrente, band punk parmense. La prima traccia del disco rappresenta un omaggio alla nostra città e un vero e proprio inno per la generazione punk vastese.

Per le tue splendide notti in bianco
Giù in picchiata come kamikaze
Vasto Marina se la mena ma Carunchio non perdona
Spara Piero spara
Gigi, Tommaso, chi è sotto e chi è padrone
Gheneral Gheneral bevi tutto fino all'ultimo ooohhhooo
PUNK IN VASTO


Un omaggio a Vasto è presente anche in una breve traccia del compositore portoricano Roberto Sierra. Nell’opera “33 Sueños” per baritono e piano, con testi di Juan Carlos Garvayo, la No.20 è intitolata “Vasto, Chieti”. Del brano esiste anche un’incisione discografica con l’esecuzione del baritono Javier Povedano accompagnato al piano da Juan Carlos Garvayo.
Così l’autore parla dell’opera: “Ho concepito 33 Dreams come una specie di strano viaggio verso un centro presumibilmente mutevole che può essere trovato sia all'interno che all'esterno della coscienza. I sogni qui sono messaggi codificati che aiutano a disegnare la mappa e la loro traduzione poetica è il risultato esercitato della loro decodifica in un linguaggio preciso di simboli. Sulla strada troviamo mari, luoghi magici, persone reali e immaginarie, vortici, spirali, mostri, dei, abissi e una miriade di immagini tipiche e archetipiche trovate nella ricerca del mio bisogno emotivo, intellettuale e poetico”.





giovedì 24 aprile 2025

“Penserò a te”, il nuovo singolo di Iulio

«Sono felice di tornare a pubblicare musica dopo quasi un anno e sono felice di farlo con questa canzone. Sì, un'altra canzone d'amore...perché dai alla fine di cos'altro vuoi parlare?». Con queste parole Iulio ha annunciato “Penserò a te”, il nuovo singolo che segue a distanza di undici mesi il brano “Antidoto”.
Ancora una volta Iulio non delude le aspettative, proponendo un testo interessante su di una melodia bella ritmata, decisamente gradevole all’ascolto.
«Quando ho scritto questa canzone – spiega il cantautore vastese – volevo cercare di raccontare quella sensazione per la quale, quando si è innamorati, ogni azione, ogni oggetto, parla di quella persona. È una sensazione che purtroppo, non tutti possono provare, ma che per fortuna tutti prima o poi proveranno. Che sia prima, durante o dopo una storia, non c’è cosa più bella di avere qualcuno a cui pensare, per questo scrivo “Dio se questa non è fortuna dimmi cos’è. In un mondo in cui è così facile odiare e giudicare, viva l’amore sempre ed in ogni sua forma.»

Perché tu sai tutto di me
Non serve più che ti nascondi
Io so già tutto di te
Ma chi me lo fa fare a volerti così bene
Ma questo amore sai è come un ascensore

I ringraziamenti di Iulio vanno ad Elia Wave “per aver dato il giusto abito anche a questo pezzo”, e a Denot “per aver deciso di raccontare questo viaggio con le sue immagini”.








mercoledì 23 aprile 2025

Festa di Liberazione: a Pescara il concerto dei Santo Niente

In occasione della Festa di Liberazione80 volte liberɘ” organizzata da CGIL Pescara e ANPI, venerdì 25 aprile appuntamento presso il Parco della Ex Caserma Di Cocco dalle ore 16 in poi.
Dopo l’incontro politico, alle ore 20 saliranno sul palco i Chilafapuliska, band abruzzese/molisana, che farà ballare tutti i presenti con il loro “barracuda beat”.
A seguire Santo Niente live con il concerto del trentennale dell’iconico album “La Vita è Facile”. Dopo i concerti di Bologna e Milano, i Santo Niente faranno tappa a Pescara per quello che si preannuncia un evento imperdibile per i tutti i fan della band e per gli appassionati di rock alternativo anni 90.



martedì 22 aprile 2025

Resisti!: il 25 aprile a Montenero di Bisaccia la sesta edizione

Nel Parco dei Calanchi a Montenero di Bisaccia, torna Resisti! Calanchi Musica Parole e Libertà per festeggiare insieme il 25 aprile.
Promosso da Radio Cassù, progetto dell’Associazione Culturale Cassù, composta da giovani del piccolo centro molisano, l’evento ad ingresso gratuito, si svolgerà dalle ore 14 in poi e vedrà l’alternarsi di artisti e ospiti per un pomeriggio all’insegna della buona musica e testimonianze interessanti, presso uno scenario straordinario come i Calanchi di Montenero di Bisaccia.
Se stare insieme è così importante”, scrive Marco Colagioia su facebook, “perché non dovrebbe esserlo essere immensamente felici? Il 25 Aprile ci ritroviamo nel luogo più suggestivo (e ancora del tutto misterioso) al confine tra Abruzzo e Molise. Tra cantautori, vino, poeti e collettivi della zona, celebriamo, come da sei anni a questa parte, un pomeriggio fatto di voci, abbracci e vento libero. Ricordiamo i giorni della Resistenza, la memoria viva di chi ha scelto di opporsi, di chi ha camminato tra le montagne con il cuore in rivolta, per restituirci i colori della democrazia. Il 25 aprile non è solo una data. È una direzione, un invito a non dimenticare. È la festa di chi crede che ogni incontro, ogni canzone, ogni brindisi sincero sia una piccola forma di Liberazione. Siateci. Portate con voi una storia, un amico, un fiore, un desiderio. Perché anche quest’anno, insieme, scegliamo di stare dalla parte luminosa delle cose”.
Per la sezione “parole” si alterneranno Chiamateci Partigiane, Flavio Genziamara e Alice Ambrosini.
Quattro i momenti musicali previsti con Giulia La Torre, Rubywave, Juan Loco e la straordinaria Sandra Ippoliti.
Saranno presenti i collettivi & movimenti Circolo Popolare Fotografia, Collettivo Fuorirotta, Casa del Popolo “La Conviviale”, Collettivo Malamente, Malarazza 66051 e Impatto. Per l’arte sarà presente Marco Keno Del Negro


 


lunedì 21 aprile 2025

“Baby”, il nuovo singolo di Oissela per Lift Records

Dal 18 aprile è disponibile sulle principali piattaforme digitali “Baby”, il nuovo singolo del rapper vastese Oissela.
Alessio Salvatorelli, in arte Oissela, nasce a Vasto nel 2003. Sin da giovanissimo cresce a pane e rap, studiando le barre di big come Biggie, 50 Cent, Eminem, Marracash e Club Dogo. Comincia a registrare e lanciare i brani online intorno 2018, poco più che quindicenne, con la pubblicazione del mixtape “Sudden Jump”, seguito da diversi singoli, tra cui “Il Meglio”, “16”, “Non lo so”, “Cuori Verdi”, “Welles”, “Amiri”, “Cashmere”, “Medusa” ed altri, fino a “Blu Balenciaga” del settembre 2022. Dopo due anni e mezzo di silenzio, il 2025 segna il salto di qualità ed un nuovo percorso musicale intrapreso per l’etichetta Lift Records.
Con “Baby” Oissela si mette a nudo e racconta l’esperienza di un amore non ricambiato alla pari, con il rapporto che si trascina tra mille difficoltà e incomprensioni. Buona la produzione con una melodia che rimane in testa sin dal primo ascolto.
Oissela dimostra di avere le idee chiare sul suo percorso futuro, così come dichiarato sulle note di Spotify: “Oissela non segue il trend: lo ignora. Non cerca scorciatoie: cammina dritto, anche in salita. È fatto di fame vera, visione nitida e disciplina. Dove molti si perdono nei like, lui punta a lasciare il segno. Non è uno che vuole piacere a tutti. È uno che se non ti entra in testa, ti rimane in testa. Il suo nome? Se ancora non lo conosci, preparati a sentirlo forte. Perché Oissela non bussa: sfonda la porta, con le parole affilate, le basi giuste e un’identità costruita riga dopo riga”.





giovedì 17 aprile 2025

Nuove uscite discografiche per Oltrefuturo e Future Island

Che accoppiata! La discografia di VastoSound si arricchisce di due nuove perle: “Culto del Sol” di Oltrefuturo, progetto di Valerio Ebert, e “Reflexionism” di Future Island, progetto nato dall’unione di Oltrefuturo con Treasure Island, aka Cesare Mich.
“Culto del Sol”, pubblicato per la Multi Culti, è stato rilasciato il 3 marzo in versione digitale e in musicassetta in sole 50 copie. A breve l’album dovrebbe essere stampato anche in formato 12 pollici.
“Reflexionism”, rilasciato dall’etichetta francese Estuary Tapes, è un EP di sei tracce tra ambient, dub e letfield. Anche questo album è disponibile in digitale e in limited edition cassette.
Non perdete quest’occasione, cercateli sulla piattaforma Bandcamp.



mercoledì 16 aprile 2025

Pubblicato “Come Stai”, il nuovo singolo di G-Ben

Graziano Benedetto, in arte G-Ben, giovane rapper di Montenero di Bisaccia, l’11 aprile ha lanciato sulle piattaforme digitali il suo nuovo singolo dal titolo “Come Stai”.
Ho voluto mettere a nudo dei sentimenti che ho vissuto nel corso della mia storia”, ha sottolineato il rapper molisano presentando il brano che egli stesso ha prodotto e mixato nel suo Sound Wave Studio.
Amante dell'hip hop old school, g-funk e gangsta rap, G-Ben è una persona versatile che ama fare musica di tutti i generi dall'old school alla drill fino al rock. Nel 2020 ha preso parte al movimento FlowMotion, insieme ad altri rapper della zona come Nemico, Spike-X, Big Dog, AnMay, Villa, G-Wolf, Karrak, Boost e Madyd. Si è affacciato nel mondo discografico nell’aprile 2022 con il brano “Have Fun”, con il feat. di Spike-X e Blnkay. Nell’ottobre dello stesso anno ha collaborato con Boost nel brano “A Me Me Piace Fratè”.




martedì 15 aprile 2025

Due Note a Vasto Venti25, ancora pochi giorni per iscriversi al Contest

Il prossimo 25 aprile scadrà il termine per presentare la propria candidatura al Contest di Due Note a Vasto, lo storico Festival musicale nato nel 1983, che lo scorso anno ha visto la partecipazione di Bugo, Il Cile, Luk3 (grande protagonista nell’attuale edizione di “Amici”), Ascanio ed altri, oltre ai giovani che hanno partecipato al contest musicale.
La data da non perdere, da fissare sul calendario, è quella del 7 Giugno 2025, quando il campo dei Salesiani si riempirà di musica, energia e vibrazioni uniche, grazie alla presenza di ospiti incredibili, che verranno presto annunciati, in un’atmosfera coinvolgente con la musica assoluta protagonista.


Questo il regolamento completo per partecipare all’edizione 2025:
1. Puoi salire sul palco di DUE NOTE A VASTO se hai compiuto 14 anni e se hai un progetto musicale (band, duo, trio, cantante solista).
2. Ogni Artista si esibirà sul palco di 2NAV con 2 canzoni. Almeno una delle 2 canzoni deve essere stata composta dall’Artista partecipante. È ininfluente se la canzone è inedita o è già stata pubblicata. Complessivamente la performance non può superare i 15 minuti.
3. Invia la tua candidatura entro e non oltre il 25 aprile 2025 scrivendo una mail a duenoteavasto@gmail.com
4. La mail deve contenere foto, breve biografia, audio in formato mp3 (testo e musica) e testo della canzone o delle canzoni composte dall’Artista. Non è necessario inviare una registrazione professionale, purché sia comprensibile. Chi sceglierà di presentare una cover dovrà indicare il titolo e l’artista di riferimento. Non verranno accettate candidature ricevute oltre il 25 aprile 2025.
5. Nei giorni successivi il 25 aprile 2025, la produzione di Due Note a Vasto comunicherà i nomi degli 8 Artisti che si esibiranno sul palco del Festival. La scelta verrà fatta ad insindacabile giudizio della produzione.
6. Il 7 Giugno gli 8 Artisti selezionati si esibiranno sul grande palco di Due Note a Vasto con le stesse canzoni inviate per la selezione. Nel corso dell’evento, una giuria composta da professionisti in ambito musicale designerà i vincitori. Al Vincitore del Festival verrà assegnato il premio in ricordo di “Guido Cerulli”. Verranno, inoltre, assegnati il premio della critica in ricordo di “Marco Rapino”, il premio alla miglior performance in ricordo di “Giovanni Stivaletta” ed il premio in ricordo di “Angelo Canelli” alla miglior canzone. Il vincitore del Festival avrà la possibilità di esibirsi nuovamente nel corso della serata del Festival, proprio prima dei Big ospiti di 2NaV. La produzione del Festival assegnerà 2 premi speciali, il primo del valore di € 500,00 sarà messo a disposizione dalla “Music Player Academy” e sarà utilizzabile in corsi di musica, il secondo del valore di € 500,00 sarà messo a disposizione dalla Garone Records e sarà utilizzabile in Recording, Mix e Mastering.

Per ulteriori info sulle modalità di partecipazione potete visitare il sito ufficiale del Festival al seguente link www.duenotevasto.it



lunedì 14 aprile 2025

A distanza di 25 anni vede finalmente la luce lo storico demo dei Dolcetti

Quasi due anni fa era stato Claudio Carluccio a rispolverare un album inedito registrato 18 anni prima, oltre a ripubblicazione in digitale un altro album dei suoi Milkshake. Adesso è la volta di Samuele Celenza, apprezzato chitarrista vastese, che ha tirato fuori dal cassetto un’autentica perla, ovvero il demo di quattro pezzi dei Dolcetti registrato verso la fine degli anni ’90.
Non me ne vogliano i miei ex compagni di strumenti”, ha spiegato il musicista vastese, “ma secondo me andava fatto, almeno per raccontare ciò che a suo tempo volevamo comunicare con la nostra propria musica! Pezzi totalmente originali, quando non ancora si intravedeva l'ombra delle Cover e Tribute Band”.
I Dolcetti si formano nella seconda metà degli anni ’90 e propongono un sound pop/rock con influenze funky. I componenti sono Agostino Boschetti, voce e autore dei testi, Nico Berardini al basso, Andrea Di Francesco alla batteria e Samuele Celenza alla chitarra. Nel 1998 partecipano e vincono il Contest “Star Sprint”, tenutosi a Vasto; alla successiva fase nazionale a Fiuggi, la band vince una borsa di studio che si trasformerà in una registrazione di 4 brani in due studi differenti: uno è la "Step Musique" (SMR) di Pescara, l’altro uno studio di Roma. Ma la demo non verrà mai pubblicata.
Nel curriculum della band da segnalare anche una partecipazione nel 2000 all’Accademia di Sanremo e l’anno successivo a Due Note a Vasto.
A distanza di venticinque anni, Samuele Celenza ha ripreso i master presso il suo 3Crosstudio (Home Recording Studio), per dare maggior volume e presenza alle tracce originali, che purtroppo suonavano troppo basse rispetto alla norma. Successivamente, ha montato un video con la sequenza dei quattro brani, ovvero “Your Best Time”, “Silenzio Sigillato”, “Parola di un Morto” e “Ingranaggio”, arricchendolo con qualche foto di repertorio.
Il risultato è senz’altro straordinario e ci regala un pezzo di storia musicale vastese finito nel dimenticatoio.
Speriamo che anche altre band possano seguire la stessa strada rispolverando quanto prodotto in passato, forse tenuto chiuso in un cassetto senza neanche un perché o per vecchie ruggini interne.