martedì 30 novembre 2021

Discografia Vastese n.118 - AA.VV.

AA.VV. – Uaste è bbelle 3, CD, 2004
Produzione esecutiva: P.I.M.S. Francesco Apolloni
Consulenza musicale: P.I.M.S. José Sergio Santoro

Cd accluso all’edizione 2005 di “Lunarie de li Uaste”, il volume curato da Giuseppe Tagliente, Paolo Calvano e Giovanni Di Rosso.
Dieci i brani presenti nel CD tratti dalla tradizione dialettale vastese e abruzzese, da “Lu Sande Bbaštiane”, eseguito dal Gruppo Folk Ramimondi, Valentini, Pierabella, a “Core me”, “I’ vulesse pijjà mojje”, “’Ngi pinzà” e “T’aspetto a Vasto”, interpretati da Gaetano Ciancio “Ballareine”.
Intensa l’esecuzione del “Lamento di una vedova”, interpretata da Stefania Caccavello, coadiuvata da Antonio Pellegrini al pianoforte e Mario Polidoro al violino.
A completare il CD un’introduzione ed una poesia recitati da Michele Di Casoli ed un testo di Luigi Anelli, interpretati da Anna Menina Salerni e Carmela Camperchioli.





Gaetano Ciancio - T'Aspetto a Vasto


 

lunedì 29 novembre 2021

Discografia Vastese n.117 - Luca Dirisio

Luca Dirisio – Il mio amico vende il té, CDs, 2004, BMG Ricordi
Prodotto da Giuliano Boursier

Dopo il grande successo di “Calma e sangue freddo”, il cantautore vastese Luca Dirisio pubblica “Il mio amico vende il te”, secondo estratto dall’omonimo album.
Il singolo, in rotazione radiofonica dal 29 ottobre 2004, è accompagnato dal video musicale prodotto dalla Run Multimedia e diretto dal regista Gaetano Morbioli.

 



 

Luca Dirisio - Il mio amico vende il té (video official)

 


Luca Dirisio - Il mio amico vende il té

Il mio amico vende il té

Corri vai a scuola, corri vai a scuola
se no ti bocciano
devi studiare, non ti drogare
loro ti insegnano
cosa comprare, cosa pensare
tu devi essere libero
per una donna bella ed ingorda
che non si sazia mai, proprio mai.

Corri al cantiere, corri al cantiere
se no ti cacciano
devi sudare, devi rischiare
loro ti osservano
per guadagnare, per rifiutare
devi fermare l'attimo
lungo una vita, lungo una strada
che non finisce mai e non lo sai.

Ma qui non ci sente nessuno
siamo tante stelle di fumo
che convivono
si tormentano
sempre umilmente
sempre umilmente
sempre umilmente.

Dice il mio amico, dice il mio amico
quello che vende il té
che per campare devi inventare
basta riflettere
vende il suo pacco pieno di gioia
alle signore nobili
quelle che non sanno fare niente
ma sanno spendere, vivere.

C'è una vecchina, una nonnina
che vive accanto a me
che ha lavorato per cinquant'anni
e non ha niente per sé
neanche un marito che la consoli
quando si sente fragile
vive da sola, parla da sola
e morirà così, sola.

Ma qui non ci sente nessuno
siamo tante stelle di fumo
che convivono
si tormentano
sempre umilmente
sempre umilmente
sempre umilmente.

Ma qui non ci sente nessuno
siamo tante stelle di fumo
che convivono
si tormentano
sempre umilmente
sempre umilmente
sempre umilmente.

domenica 28 novembre 2021

Discografia Vastese n.116 - Angelo Canelli con Giovanni Tommaso e Paolo Corsi

Angelo Canelli con Giovanni Tommaso e Paolo Corsi– Do Ut Dem, CD, 2000, Yvp Music
Prodotto da Angelo Marrollo per Yvp Music 

A due anni di distanza da “Waltz for Myself”, Angelo Canelli torna ad incidere nuovi brani per la Yvp Music, casa discografica tedesca.
Rispetto al precedente lavoro, per “Do Ut Dem”, Canelli si avvale della collaborazione di Giovanni Tommaso al basso e Paolo Corsi alla batteria.
Dieci i brani presenti di cui cinque composizioni originali, tra cui la title track “Do Ut Dem”, “La logica del successo” e “A Little Change”, e cinque nuovi arrangiamenti di brani di Cole Porter, Duke Ellington, Rodgers/Hammerstein, Fields/McHugh, Battiste e Chopin con il suo famoso preludio, che viene stravolto e portata a nuova vita con un arrangiamento coraggioso.
Ancora un ottimo lavoro di Canelli con un’attenta ricerca della melodia e ottime improvvisazioni mai scomposte ben sostenute da Corsi e Tommaso.

Formazione:
Angelo Canelli, piano
Giovanni Tommaso, basso
Paolo Corsi, batteria






 

Angelo Canelli - Do ut Dem

 


venerdì 26 novembre 2021

Gran finale per la XX Edizione della Rassegna Musicale "Bernardino Lupacchino dal Vasto"

Ultimi due straordinari appuntamenti della nostra XX Edizione della Rassegna Musicale "Bernardino Lupacchino dal Vasto", entrambi nella splendida Concattedrale San Giuseppe a Vasto.
Domani sera alle ore 19.00, il Trio LatinoBalcanica Ensemble (Sonila Kaceli, Elisa Bonazzi, Angela Troilo) e il Coro Euridice di Bologna diretto da Pier Paolo Scattolin daranno vita ad un concerto particolarissimo, dove la ricerca sul canto popolare viene presentata attraverso elaborazioni particolarissime di brani di area abruzzese (alcuni tratti dal volume "Nuovi Canti della Terra d'Abruzzo", di cui abbiamo parlato molto i queste settimane), molisana (arbëresh di Ururi e Portocannone), calabrese, siciliana ed emiliana, incrociando brani del XII secolo (Codice di Cividale del Friuli, Laudario di Cortona, Tropario di Catania), per arrivare a Bach, Debussy, Bettinelli, Mancini, Scattolin.
Domenica, alle ore 19.00, il Coro Polifonico Histonium "Bernardino Lupacchino dal Vasto" diretto da Luigi Di Tullio aprirà il concerto con un brano a sorpresa, composto proprio in occasione di questa collaborazione con Davide Gualtieri, che quest’anno sarà presente in rassegna nelle vesti di organista, presentando il suo “Quaderno delle intime presenze”, alternandolo ad opere di Bach, Mendelssohn, Franck. Il concerto apre inoltre i Concerti d’Avvento della Cattedrale.
Vere e proprie “Scintille di Musica” quindi, a chiudere questa edizione della rassegna con programmi poliedrici, aperti, sperimentali, e rispettando quello che è stato forse il motto di questa rassegna: la Ricerca prima di tutto. 
 

 

giovedì 25 novembre 2021

Sexophone - Esteticamente


 

Discografia Vastese n.115 - Sexophone

Sexophone - Electrosessofonie, CD, 2007

In origine la formazione è un trio formato da Michele Frasca (chitarra e voce), Marco Pelliccia (synth e basso) e Franco Stivaletta alla batteria.
Dopo un primo EP di tre brani pubblicato nel 2006 con testi in inglese, Marco Pelliccia lascia la band e viene sostituito da Lorenzo Pellicciotta e Marco Bassi ai sintetizzatori e tastiere.
Con la nuova formazione la band si mette subito al lavoro per un nuovo CD con un sound elettro rock ancora più coinvolgente dove è impossibile rimanere fermi.
Dodici le tracce presenti nel CD, cantato interamente in italiano, trascinati dai brani “Esteticamente” e “Senza movimento”, quest’ultimo brano scelto da Umberto Palazzo per il doppio CD “Quello che facciamo è segreto”.

Formazione:
Michele Frasca, chitarra e voce
Lorenzo Pellicciotta, synth
Marco Bassi, tastiere
Franco Stivaletta, batteria



 

Sexophone - Senza Movimento


 

mercoledì 24 novembre 2021

Discografia Vastese n.114 - Florì Croce

Florì Croce – …Come se quando…, CD, 1995

“…Come se quando…” è il primo CD pubblicato da Florindo Croce. Un ottimo lavoro in linea con la migliore tradizione cantautorale italiana. “La quotidianità e il gioco della memoria”, spiega il Prof. Gianni Oliva nella presentazione, “predominano in testi apparentemente scontati, ma che si rivelano un osservatore profondo dell’esistere, che sa porgere agli altri senza diaframma il frutto della sua ricerca espressiva. Lo stesso linguaggio frequentemente è ricondotto volutamente al grado del parlato, sicché il racconto riflette una concezione della canzone come evento naturale e mimesi del reale. Anche la musica non è artificiosa e difficilmente si avventura in sentieri melodici”.
A spiegare il titolo del CD è l’autore stesso: “È una frase ripresa dal mio dialetto, uno dei tanti abruzzesi, che per me introduce magicamente in un mondo, che non è quello di ogni giorno, frenetico e convulso, ma un mondo che è parallelo (che per me è fatto di musica); dove si accende magicamente… come, se quando… e poi la trovo una frase molto musicale!”.
I brani sono stati registrati in un arco di tempo tra il 1989 ed il 1994, “in presa diretta”, senza aver effettuato alcuna prova.
Tutti i brani sono stati arrangiati da Pino Piazzolla, eccetto “Ehi tu (ho le spalle al muro)”, arrangiato da Peppino Forte e “Io ho bisogno di te” arrangiato da Raffaele Bellafronte.
Molto interessante il booklet arricchito da disegni originali del compianto Salvatore Iammarino.













Florì Croce - Il Treno


 

Florì Croce - Paolo


 

Florì Croce - Il Treno (testo)

Il Treno
Florì Croce – …Come se quando…, CD, 1995

E' IL FUMO BIANCO ALL'ORIZZONTE,
E' IL TRENO NERO COME LA NOTTE!
QUANTA PAURA,
MA QUANTA FELICITA'.

PASSA LENTO E FISCHIA FORTE
E IL MACCHINISTA, CHE SEMBRA UN NEGRO,
MANDA UN SORRISO IN CIELO, POI,
SE NE VA.

C'E' UN BAMBINO, DIETRO I VETRI,
CHE HA PAURA E SI NASCONDE,
PASSA IL TRENO NERO,
MA CHISSA' DOVE ANDRA'!

SE DI NOTTE, LA NOTTE E' BUIA
E FA PAURA QUEL MARE SCURO,
MA POI C'E IL TRENO NERO
CHE CANTA E SE NE VA.

MA LA STAZIONE NON E' LONTANA,
UNA PASSEGGIATA IN BICICLETTA
E IL CAPOSTAZIONE E' SEMPRE SOLO, LA'.


NON TI OFFRIRA' DA BERE NIENTE,
SOLO UN SORRISO, DI QUELLI BUONI
E UN "DAI CORAGGIO!
CHE DOMANI CE LA FAI!".

IL GIARDINO
NON HA FIORI,
SOLO SIEPI DI ROSMARINO,
CHE PROFUMANO L'ARIA DI SERENITA'.

LA COLLINA, POI, E' SEMPRE UGUALE,
SOLO LAZZARO E' CAMBIATO,
E' INVECCHIATO MOLTO
E NON RICORDA PIU' NIENTE.

NON RICORDA
CHE UN MATTINO,
GLI COMPRAI IL SOLE COL PIANTO
E GLI RUBAI LA SUA SEMPLICITA'

E CHE LA FIGLIA,
DA LONTANO, MI GRIDO':
"TU SEI UN CRETINO!",
MENTRE RIDEVA FORTE, SENZA PIETA'.

MA LA STAZIONE NON E' LONTANA,
SE CHIUDI GLI OCCHI
E RESPIRI PIANO,
IN UN ATTIMO, SARAI, DI CERTO, LA'.

MA COME E' GRANDE IL TRENO NERO,
CHE PASSA LENTO
E FISCHIA FORTE,
QUANTA PAURA, MA QUANTA FELICITA'.

LA NOTTE SCENCE PIANO PIANO,
SENZA FARE UN PO' DI RUMORE,
MENTRE IL GUFO, SUL TETTO DI CASA,
CANTA GIA'.

E DOMATTINA, SULLE TRAVERSE,
DUE BAMBINI ED UN CUORE SOLTANTO,
LA FELICITA' E' VERO!
NON COSTA NIENTE.

MA ORA LAZZARO E' PARTITO,
PER UN VIAGGIO MOLTO LONTANO
E DI CERTO NON FARA'
MAI PIU' RITORNO.

MA VECCHIO MIO! NON DISPERARE!
SE NEANCHE UN CRISTO TI VUOLE AIUTARE,
IN QUESTA MIA CANZONE,
TU VIVI GIA'.

MA LA STAZIONE NON E' LONTANA,
UNA PASSEGGIATA IN BICICLETTA
E IL CAPOSTAZIONE
E' SEMPRE SOLO, LA'.

NON TI OFFRIRA' DA BERE NIENTE,
SOLO UN SORRISO, DI QUELLI BUONI
E UN "DAI CORAGGIO!
CHE DOMANI CE LA FAI!".

MA LA STAZIONE NON E' LONTANA,
SE CHIUDI GLI OCCHI E RESPIRI PIANO,
IN UN ATTIMO,
SARAI, DI CERTO, LA'.

MA COME E' GRANDE IL TRENO NERO,
CHE PASSA LENTO
E FISCHIA FORTE,
QUANTA PAURA, MA QUANTA FELICITA'.

Florì Croce - A Milano

A Milano
Florì Croce – …Come se quando…, CD, 1995

E A MILANO 'STA SERA
IO NON SO CHE FARE;
SE LASCIARMI MORIRE, O VIVERE,
O LASCIARMI ANDARE;

E A MILANO 'STA SERA
IL CIELO E' LONTANO,
MILLE MIGLIA ALMENO.
O FORSE MILLE ANNI LUCE;

E TU, MADONNINA BIANCA,
INSEGNAMI LA STRADA,
PER TORNARE INDIETRO
E PER ANDARE AVANTI ANCORA:

MADONNINA BIANCA.
SAI QUI, LA VITA E' DURA;
E IO NON SO,
SE, POI, CE LA FARO'.

QUI LA GENTE VIVE LONTANA,
ANCHE SE E' MOLTO VICINA;
MILIONI DI PERSONE
SOLE E PRIGIONIERE.

E IL DUOMO E' UNA MONTAGNA BIANCA
DI NEVE DA SCALARE,
BUONA, SOLO, PER CERTI GIORNI,
PER PROVARE A VOLARE.

QUANTI TUOI POVERI FIGLI,
ABBANDONATI E SOLI, TRA LA GENTE;
QUANTI TUOI POVERI ANGELI,
DISPERATI E SENZA PIU' NIENTE.

QUANTA GENTE TRISTE,
CHE MUORE E SI DISPERA,
CHE VIVE, RINCHIUSA,
IN UNO SQUALLIDO CAFFE'.

QUI, LE NOTTI E I GIORNI,
SONO SEMPRE COSI' UGUALI;
LA STESSA NEBBIA, CON LE LUCI ACCESE,
COME FOSSE NOTTE FONDA.

E LE MACCHINE CHE ROMBANO,
VELOCI COME IL VENTO;
E GLI UOMINI, PILOTI,
CHE NON SANNO PIU' DOVE ANDARE.

QUANTI VOLTI SCONOSCIUTI,
CHE ATTRAVERSANO, CORRENDO;
QUANTE FIGLIE SULLE STRADE,
A VENDERSI, MORENDO.

E POI, QUEI TUOI RAGAZZI,
CHE NON VOGLIONO PIU' VIVERE;
CHE BRUCIANO, PICCOLI CUORI,
IN QUELLA NEVE BIANCA.

MA MILANO, CHE PASSI E CHE GUARDI
E CHE FAI FINTA DI NIENTE,
ANCHE SE UN UOMO,
MUORE TRA LA GENTE;

E A MILANO 'STA SERA
IO NON SO CHE FARE;
SE LASCIARMI MORIRE, O VIVERE,
O LASCIARMI ANDARE.

martedì 23 novembre 2021

Discografia Vastese n.113 - Footlights

Footlights – Zenith’s Weight,CD, 2016, Seahorse Recordings
Produzione artistica di Paolo Messere

11/06/2011: questa è la data ufficiale della nascita dei Footlights. Il progetto nasce qualche mese prima, ma viene ufficializzato durante un festival organizzato proprio l’11 giugno 2011 al Juice di Vasto Marina.
La prima formazione è composta da Giuseppe D’Adamo alla batteria, Francesco Pracilio al basso, Loris Palmitesta alla voce e chitarra ritmica e Giordano Desiati alla chitarra solista.
Dopo i primi due demo, “Thought to be rough” del 2011 e “Walking in the Water” del 2013, registrati amatorialmente in cantina, la necessità di allargare e sperimentare nuove sonorità, apre le porte al quinto componente della band, il tastierista Jacopo Nanni.

Il 29 luglio del 2016 viene pubblicato il primo album ufficiale della band “Zenight’s Weight”, interamente registrato, mixato e masterizzato da Paolo Messere al Seahorse Studio di Pescia Romana (VT). Fondamentale anche l’apporto di Matteo Dossena con la supervisione delle sessioni di taking e di pre-mixing, oltre a preziosi consigli in produzione artistica.
Undici i brani presenti nel CD, per spiegare “Il peso dello Zenith”, ovvero “il tempo che non torna indietro, ed è un concetto con cui qualunque individuo di qualunque epoca si è dovuto confrontare. Ciò che abbiamo cercato di fare è di darne una nostra versione, cercando di stuzzicare l'ascoltatore più attento a cercarne il valore, a riflettere su questo guardandosi intorno e dentro”.
La parte grafica, così come per i due demo precedenti, viene curata da Giuseppe Conti. Due gli estratti dall’album con i video di “Walking on the Water” e “Ferry Boat realizzati da Giovanni Monni. Più recentemente è stato rilasciato il video di “Monkeynfrak”, realizzato da Salvatore Costanza, chitarrista dei Qadmio e appassionato di grafica digitale.

Per la promozione live del disco, la band si avvale della collaborazione vocale di Maddalena Miri. Dopo il tour di promozione del disco e un periodo di composizione di nuovo materiale, Loris decide di lasciare il progetto per scelte personali.

I Footlight hanno ancora molte idee in testa e dopo un paio di anni di fermo, si rimetto in moto per comporre e registrare nuovi pezzi. L’ultimo lavoro è l’EP interamente strumentale, pubblicato nel corso del 2020, dal titolo “Cardinal Sounds”.

Formazione:
Loris Palmitesta, chitarre acustiche, voce
Giordano Desiati, chitarre elettriche
Francesco Pracilio, basso, cori
Jacopo Nanni, tastiere, cori
Giuseppe D’Adamo, batteria, percussioni, cori