mercoledì 24 novembre 2021

Florì Croce - A Milano

A Milano
Florì Croce – …Come se quando…, CD, 1995

E A MILANO 'STA SERA
IO NON SO CHE FARE;
SE LASCIARMI MORIRE, O VIVERE,
O LASCIARMI ANDARE;

E A MILANO 'STA SERA
IL CIELO E' LONTANO,
MILLE MIGLIA ALMENO.
O FORSE MILLE ANNI LUCE;

E TU, MADONNINA BIANCA,
INSEGNAMI LA STRADA,
PER TORNARE INDIETRO
E PER ANDARE AVANTI ANCORA:

MADONNINA BIANCA.
SAI QUI, LA VITA E' DURA;
E IO NON SO,
SE, POI, CE LA FARO'.

QUI LA GENTE VIVE LONTANA,
ANCHE SE E' MOLTO VICINA;
MILIONI DI PERSONE
SOLE E PRIGIONIERE.

E IL DUOMO E' UNA MONTAGNA BIANCA
DI NEVE DA SCALARE,
BUONA, SOLO, PER CERTI GIORNI,
PER PROVARE A VOLARE.

QUANTI TUOI POVERI FIGLI,
ABBANDONATI E SOLI, TRA LA GENTE;
QUANTI TUOI POVERI ANGELI,
DISPERATI E SENZA PIU' NIENTE.

QUANTA GENTE TRISTE,
CHE MUORE E SI DISPERA,
CHE VIVE, RINCHIUSA,
IN UNO SQUALLIDO CAFFE'.

QUI, LE NOTTI E I GIORNI,
SONO SEMPRE COSI' UGUALI;
LA STESSA NEBBIA, CON LE LUCI ACCESE,
COME FOSSE NOTTE FONDA.

E LE MACCHINE CHE ROMBANO,
VELOCI COME IL VENTO;
E GLI UOMINI, PILOTI,
CHE NON SANNO PIU' DOVE ANDARE.

QUANTI VOLTI SCONOSCIUTI,
CHE ATTRAVERSANO, CORRENDO;
QUANTE FIGLIE SULLE STRADE,
A VENDERSI, MORENDO.

E POI, QUEI TUOI RAGAZZI,
CHE NON VOGLIONO PIU' VIVERE;
CHE BRUCIANO, PICCOLI CUORI,
IN QUELLA NEVE BIANCA.

MA MILANO, CHE PASSI E CHE GUARDI
E CHE FAI FINTA DI NIENTE,
ANCHE SE UN UOMO,
MUORE TRA LA GENTE;

E A MILANO 'STA SERA
IO NON SO CHE FARE;
SE LASCIARMI MORIRE, O VIVERE,
O LASCIARMI ANDARE.

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