Buona partecipazione ieri sera per l’evento organizzato da un gruppo spontaneo di amici per ricordare l’anniversario della scomparsa di Fabrizio De Andrè, avvenuta l’11 gennaio 1999 in una clinica di Milano, a causa di un male incurabile.
Come in altre sedici città italiane, tra cui Milano, Roma, Milano, Firenze e Napoli, anche Vasto in tanti si sono dati appuntamento nei pressi del portale di San Pietro per rendere omaggio al poeta degli ultimi, uno dei più grandi cantautori italiani, capace di raccontare uno spaccato della vita reale attraverso la bellezza della poesia e della musica.
Dopo una breve introduzione di Gianlorenzo Molino, sono stati intonati una ventina di brani a partire da “Andrea”, per poi proseguire con “Una storia sbagliata”, “Il gorilla”, “Il pescatore”, “Il giudice”, “Crueza de ma”, fino a “Il testamento” e “Bocca di rosa”.
È stato un vero è proprio concerto, senza palco, genuino e spontaneo, con volti noti e meno noti, con protagonista la musica e la poesia di Faber.
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