a cura di Nicola D'Adamo (NoiVastesi) e Angelo Frasca
Scheda tratta da “Cominciammo a suonar le chitarre. Complessi musicali a Vasto negli anni Sessanta” a cura di Luigi Murolo (1992)
1. Gruppo nato nel 1963 da una precedente esperienza di breve durata (I Lunatici). Formazione stabile:
Igino Fava, organo e piano;
Nando Miranda [pseud. di Nando Imbornone], basso;
Gianni Oliva, chitarra conduttrice;
Amerigo Oliva, chitarra ritmica;
Camillo Zampetti, batteria.
Il genere praticato era in un primo momento quello da night (di quelli anche il nome soft e confidenziale che poi è rimasto), ma subito dopo si fece sentire l’influenza dei primi Beatles, da poco sulla breccia. In repertorio erano alcuni pezzi degli «scarafaggi» come Please please me, She loves you, From me to you, And I love her, Misery, oltre ai classici della musica swing e del blues, a brani strumentali degli Shadows. Notevole anche l'influenza del beat italiano (Equipe 84, Dik Dik, Rokes).
Questa formazione ha inciso un 45 giri (dischi ARIEL) con pezzi di propria composizione: lato A: L'amore e il mare (Oliva, Berardi, Fava); lato B: Domani è festa (Oliva-Fava). Il primo pezzo, solo strumentale e con parlato intramezzato ed effetti speciali (uccelli), era ispirato a classici americani come Summertime; il secondo era un tipico shake a più voci, ben costruito, ma allusivo nella struttura musicale ad un brano dei Rokes (Ci vedremo domani).
2. Alla fine del 1965 la formazione si scioglie a causa degli impegni di studio di alcuni componenti. Restano solo i più giovani (Gianni Oliva, 17 anni e Nando Imbornone, 17 anni), che insieme ad altri amici ricostituiscono il gruppo. I nuovi sono due coetanei: Franco Feola, che proviene da I Totem) e Rolando Di Nardo da I Modesti. Essi entrano rispettivamente come chitarra ritmica e batteria. Il gruppo mantiene il nome de I 5 di Stasera, pur essendo in quattro, per assicurare continuità con il recente passato. Del resto, a chi si domandava perché fossero in quattro essi rispondevano scherzosamente che il batterista valeva per due, data la sua mole (100 kg).
L'anno dopo, però, ai quattro si affianca il quinto nella persona di Bartolo Bruno, proveniente dal gruppo termolese I Beavers. L'incontro con Bruno avviene durante una gara di complessi in un teatro di Termoli. Bruno è sprecato con la sua formazione e potrebbe essere valorizzato nei 5 di Stasera. Accetta di buon grado e si unisce agli altri, con i quali suona fino a che il complesso si scioglie (dicembre del 1970) per sopravvenuti motivi di studio.
Negli anni 1965-1970, il quinquennio d'oro, il gruppo esercita una forte influenza sulla musica locale e regionale. Il tocco della chitarra Fender di Gianni Oliva, il virtuosismo pianistico di Bartolo Bruno, i falsetti stratosferici di Franco Feola e Nando Imbornone, il ritmo frenetico di Rolando Di Nardo, caposcuola di una generazione di batteristi, costituiscono un indiscusso punto di riferimento per tutti i giovani con velleità musicali. Il gruppo ha un notevole successo e suona in tutti i principali locali del Meridione. Per le sue doti diventa anche il complesso che accompagna cantanti come Ornella Vanoni, Johnny Dorelli, Joe Sentieri, Angelique Sand, Carmen Villani, Lara Saint Paul e si esibisce per molte sere a «Le Calide» di Campomarino insieme con i Rokes. Nello stesso periodo, in un locale vicino, si esibiva un non ancora ben conosciuto Lucio Dalla che non raccoglieva molto credito, proprio perché «disturbato» dalla presenza de I 5 di Stasera e dai loro fans che affollavano «Le Calide». Altri tempi!
Il repertorio predilige i pezzi vocali e strumentali, secondo il sound vigente. La base è costituita da ballabili classici e recenti, ma i veri modelli sono i gruppi inglesi e americani (i Beatles della maturità, di Revolver e di Abbey Road), i Bee Gees, i Rock' in Berries (dei quali adattano pezzi in italiano), Yardbirds. Non mancano i gruppi nostrani (Equipe 84, Dik Dik, Camaleonti, Nomadi, ecc.). Eseguono anche molti pezzi in proprio, tutti con testo e musica di Gianni Oliva. Questi i principali: La Creazione, Va dove vuoi, Mi sei caduta dall'anima, Una ragione per morire. I brani riscuotono un notevole successo durante le serate e sono richiesti dal pubblico dei tanti affezionati. Non vengono però mai incisi su disco.
Dei 5 di Stasera rimangono solo due nastri, peraltro malamente incisi perché registrati dal vivo durante una serata all'aperto nel night «Le Calide» di Campomarino.
Nessun commento:
Posta un commento