Terza puntata con i GADA (Valerio De Risio, Giancarlo Vicini, Claudio Lanza, Patrizio D'Ercole)
a cura di Nicola D'Adamo (NoiVastesi) e Angelo Frasca
Scheda tratta da “Cominciammo a suonar le chitarre. Complessi musicali a Vasto negli anni Sessanta” a cura di Luigi Murolo (1992)
Saverio Caravaggio, chitarra ritmica;
Patrizio D'Ercole, batteria e voce;
Valerio Di Risio, basso e voce;
Claudio Lanza, organo e voce;
Giancarlo Vicini, chitarra conduttrice e voce.
Il gruppo si costituisce nel 1967 per iniziativa di D'Ercole, Di Risio e Carlo Varrati. Ma subito dopo Varrati abbandona e subentra Vicini. E con la breve parentesi di Domenico D'Ercole, Gada trova definitivamente la sua line up.
L'originale denominazione del quintetto, totalmente diversa dalle altre in voga, deriva dalla fusione delle sillabe iniziali di due ragazze (Gabriella e Daniela). Essendo formato per i 3/5 da elementi provenienti da un centro vicino, il gruppo ha sede a Scemi, dove effettua le prove in un lugubre granaio adibito, nottetempo, a luogo per sedute spiritiche. Il nucleo di base, costituito da tre studenti del Liceo Classico di Vasto (D'Ercole, Di Risio, Vicini), sceglie i brani da sottoporre agli altri, con i quali i tre si incontrano una volta alla settimana nella misteriosa casa degli spiriti.
Il repertorio dei Gada — selezionato attraverso le registrazioni dei programmi radiofonici — spazia dal beat italiano, ai Procol Harum (di cui si ricorda un'impeccabile esecuzione di Fortuna), ai classici del R&B, della Stax, della Tamla Motown. Caratteristiche peculiari del gruppo sono le armonie vocali e l'intesa tra basso e batteria che consente interessanti arrangiamenti su temi R&B.
La maggior parte delle esibizioni della band avviene nei locali dell'area lancianese (S. Vito, Fossacesia ecc.) e nelle feste studentesche di Lanciano, Vasto, Atessa ecc. Nel suo palmarès spicca la vittoria in un Festival per complessi svoltosi a Torino di Sangro nel 1969, dove ottiene la coppa «per la migliore canzone inedita».
Il gruppo si scioglie nel luglio del 1970 per l'emigrazione universitaria di tutti i suoi componenti.
L'originale denominazione del quintetto, totalmente diversa dalle altre in voga, deriva dalla fusione delle sillabe iniziali di due ragazze (Gabriella e Daniela). Essendo formato per i 3/5 da elementi provenienti da un centro vicino, il gruppo ha sede a Scemi, dove effettua le prove in un lugubre granaio adibito, nottetempo, a luogo per sedute spiritiche. Il nucleo di base, costituito da tre studenti del Liceo Classico di Vasto (D'Ercole, Di Risio, Vicini), sceglie i brani da sottoporre agli altri, con i quali i tre si incontrano una volta alla settimana nella misteriosa casa degli spiriti.
Il repertorio dei Gada — selezionato attraverso le registrazioni dei programmi radiofonici — spazia dal beat italiano, ai Procol Harum (di cui si ricorda un'impeccabile esecuzione di Fortuna), ai classici del R&B, della Stax, della Tamla Motown. Caratteristiche peculiari del gruppo sono le armonie vocali e l'intesa tra basso e batteria che consente interessanti arrangiamenti su temi R&B.
La maggior parte delle esibizioni della band avviene nei locali dell'area lancianese (S. Vito, Fossacesia ecc.) e nelle feste studentesche di Lanciano, Vasto, Atessa ecc. Nel suo palmarès spicca la vittoria in un Festival per complessi svoltosi a Torino di Sangro nel 1969, dove ottiene la coppa «per la migliore canzone inedita».
Il gruppo si scioglie nel luglio del 1970 per l'emigrazione universitaria di tutti i suoi componenti.
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