In questi ultimi anni si è riscontrato un risveglio verso il punk, grazie a band storiche come Le Zoccole Misteriose o Gizu, e band più giovani, con tanta grinta e voglia di divertirsi e far divertire. Tra questi ci sono senz’altro i Golkonda, band attiva dal 2016, con un repertorio di cover e pezzi inediti punk e rock.
Nel corso degli anni la band ha subito vari cambi di formazione: del gruppo originale restano la cantante, il tastierista e il bassista.
Dopo il primo singolo “Respiro”, lanciato nel 2020, la band, formata da Marilisa Spalatino (voce), Mario Busico (chitarra), Flavio Bignami (basso), Tiziano Pasquarelli (tastiere) e Arnaldo Ciavatta (batteria), si affida alla Satellite Rec di Fabio Tumini per la registrazione del primo album.
Nel febbraio 2022 esce “Brainstorming”, seguito a distanza di un mese da “Lucy”, un brano dalle contaminazioni british, con un sound anni ‘70 che richiama atmosfere da “Swinging London”. Il brano è accompagnato da un videoclip, dedicato a Syd Barrett, fondatore e leader dei Pink Floyd fino al 1968, che scrisse “See Emily Play”, concettualmente simile a “Lucy”.
Il videoclip viene girato presso la riserva di Don Venanzio, con riprese e montaggio a cura di Andrea Berardi, la regia di Mario Busico, e Chiara Serafini nel ruolo di attrice protagonista.
Con l’uscita del singolo, i Golkonda hanno voluto lanciare un appello che non ha bisogno di ulteriori commenti: “Stop war, play music”. Questo messaggio verrà ripreso dalla band durante il tour e, in un certo senso, esprime anche la loro “scuola di pensiero”: “Il punk non va soltanto scritto o suonato, ma anche vissuto al di fuori della sala prove, in tutti gli aspetti della vita”.
Nello stesso anno partecipano alla 35’ edizione di Sanremo Rock e Trend ottenendo buoni riscontri.
Finalmente nel novembre 2023 vede la luce il primo album dal titolo quasi provocatorio “Qui Una Volta Era Tutto punk”. Oltre alla distribuzione digitale sulle piattaforme digitali, l’album esce in formato fisico CD con custodia in jewel case.
Si tratta di un lavoro corale, dove un po’ tutta la band ha partecipato alla scrittura dei testi, alla musica e all’arrangiamento. Nei sette brani presenti, si possono notare varie influenze, dal punk al rock fino al metal della strumentale “My Red Skin”, a seconda dell’ispirazione e dei gusti di chi compone nel momento.
Recording & mastered presso Satellite Rec di Fabio Tumini, eccetto il brano “Respiro” a cura di Enrico Brown.
Band:
Marilisa Spalatino: voce
Mario Busico: chitarra
Tiziano Pasquarelli: tastiera/synth
Flavio Bignami: basso
Arnaldo Ciavatta: batteria
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