Nona e ultima puntata con THE DANDIES (Michele Spadaccini, Tonino Cirulli, Lino Galante, Gigiotto Smargiassi, Maurizio Ciarlini, Cenzino Ventrella, Sergio De Guglielmo)
a cura di Nicola D'Adamo (NoiVastesi) e Angelo Frasca
Scheda tratta da “Cominciammo a suonar le chitarre. Complessi musicali a Vasto negli anni Sessanta” a cura di Luigi Murolo (1992)
Il gruppo si costituisce nel 1966. Alla sua fondazione concorrono Maurizio Ciarlini, Nicola Galante, Michele Spadaccini. E sebbene nelle prime fasi partecipi Alfredo Massacesi, sarà Enzo Ventrella a costituire il quarto elemento della formazione iniziale che si presenta così strutturata:
Maurizio Ciarlini, batteria;
Nicola Galante, chitarra ritmica;
Michele Spadaccini, basso;
Vincenzo Ventrella, chitarra conduttrice e voce.
Il quartetto si rafforza nel 1 966 con l'ingresso di Antonio Cirulli che sostituisce Ventrella nella sola parte strumentistica (chitarra conduttrice). Ma la quasi contemporanea immissione di Luigi Smargiassi all'organo amplifica il potenziale sonoro della band. Il sestetto segue questa disposizione fino al 1969, anno in cui Galante viene chiamato al servizio di leva e Smargiassi abbandona per motivi di studio. Con Aldo Avallone che sostituisce quest'ultimo, il gruppo si scioglie nel 1970.
La base melodico/blues del complesso favorisce la timbrica del cantante: che, ascoltato durante una performance nel «Settembre lancianese», viene invitato insieme con gli altri Dandies a un provino presso la RCA. Nel corso delle stagioni da dancing, il sestetto accompagna le esibizioni di celebrità del tempo oggi dimenticate: ma dai molti nomi tornati nell' oscurità, va escluso quello di Ombretta Colli che, dopo aver vinto a Vasto il Festival delle Sirene, comincerà a occupare un ruolo di primo piano nello spettacolo italiano. I Dandies eseguono pezzi singoli di Tonino Marchesani — Io non sapevo e Non puoi capire — e di Galante-Marchesani (Tutta la vita da rifare).
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