Il mio rapporto con lo sport
Il mio rapporto con lo sport
è sempre stato un controverso diversivo
da ragazzini giù nel cortile
giocavamo a pallone e correvamo di continuo
corsa campestre ad 11 anni
breccia, terra e fango per 2000 metri
e in terza media siamo arrivati alle gare nazionali, 5 giorni già pagati
Poi ho conosciuto la droga.
Poi ho conosciuto la droga.
Scuole superiori, correvo solo
per saltare giorni e giorni di lezione
meglio continuare a fare sport
che sentir parlare il professore di equazioni
ero bravo ma le prestazioni
chiaramente continuavano a calare
ma era meglio continuare a fare sport
che restare in un posto in cui non voglio stare
Poi ho conosciuto la droga.
Poi ho conosciuto la droga.
A 16 anni poco prima della gara
andai a fumare erba mentre ero già ubriaco
tachicardia portami via,
sudavo freddo e mi sentivo totalmente scoordinato
pronti, partenza, via,
ma all’improvviso uno svarione mi costrinse a vomitare
mi fermai, rigurgitai
e mandai a fanculo tutti mentre mi pulivo con le mani
Poi ho conosciuto la droga.
Poi ho conosciuto la droga.
Quella volta non arrivai alla fine
vomitare mentre corri è un’uscita in grande stile
facevo schifo e mi resi conto
che era doveroso calare il sipario fino in fondo
dissi basta e fu così che troncai il rapporto con il mondo dello sport
dissi basta e fu così che troncai il rapporto con il mondo dello sport
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