Fuori oggi in radio e su tutte le piattaforme digitali in nuovo singolo di Fabio Falcone
Non si ferma la vena creativa del cantautore vastese, che dopo “Patagonia”, “La Droga” e “Non fare il Cremlino”, soltanto per rimanere nel 2022, sforna ancora un nuovo singolo di successo, che vuole essere un omaggio alla città di Amsterdam.
“Da qualche parte ho letto che Amsterdam è il posto in cui è consentito vedere senza essere visti ed essere visti senza vedere”, spiega Pianista Indie presentando il brano, “La città dei canali, delle biciclette, la città di Van Gogh. Ma Amsterdam è anche una città visibile, a misura di sguardo. Amsterdam non mi ha sottomesso e non ha stabilito nessun rapporto di forza con me. Si è accordata. Si è fatta guardare, dovunque. E a furia di guardarla ho iniziato a guardarmi dentro. Io che in questa fase della mia vita sono un laboratorio di sperimentazione, mi sono sentito capace di ridefinirmi e rimettermi in gioco. Amsterdam mi ha dato la forza di mutare rotta e scommettere sul futuro. Quasi nessuno capita per caso ad Amsterdam ed io non rappresento l’eccezione. La musica di Pianista Indie deve molto ad Amsterdam e a quei giorni bellissimi che, per la seconda volta, mi cambiarono la vita. Era necessario dedicarle una canzone.”
“Da qualche parte ho letto che Amsterdam è il posto in cui è consentito vedere senza essere visti ed essere visti senza vedere”, spiega Pianista Indie presentando il brano, “La città dei canali, delle biciclette, la città di Van Gogh. Ma Amsterdam è anche una città visibile, a misura di sguardo. Amsterdam non mi ha sottomesso e non ha stabilito nessun rapporto di forza con me. Si è accordata. Si è fatta guardare, dovunque. E a furia di guardarla ho iniziato a guardarmi dentro. Io che in questa fase della mia vita sono un laboratorio di sperimentazione, mi sono sentito capace di ridefinirmi e rimettermi in gioco. Amsterdam mi ha dato la forza di mutare rotta e scommettere sul futuro. Quasi nessuno capita per caso ad Amsterdam ed io non rappresento l’eccezione. La musica di Pianista Indie deve molto ad Amsterdam e a quei giorni bellissimi che, per la seconda volta, mi cambiarono la vita. Era necessario dedicarle una canzone.”
Piansi di gioia
quella notte ad Amsterdam
tra i piaceri delle sfere celesti e i vapori di calda pietà
che ti uscivano dagli occhi
Pianista Indie
Nessun commento:
Posta un commento