venerdì 18 febbraio 2022

Pianista Indie - La droga (testo)

LA DROGA  

Dopo avere visto 1000 volte il goal di Tardelli
Dopo avere professato per 100 anni un’arte laica
Dopo avere accompagnato mio nonno a morire in un campo di bocce
Dopo avere misurato la distanza tra te me e le stelle
Dopo avere disegnato l’odio con l’Uniposca
Dopo avere bevuto fumato e letto Bukowski
Dopo aver imparato a memoria i nomi delle band di Seattle
Dopo Baggio, Shumacher, Che Guevara e Fidel Castro
sembri un po’ depresso conosci te stesso

Ho lasciato il tempo dentro gli orologi
delle mie cattive abitudini
Con la droga in testa e la città deserta
Con la droga in testa e la città deserta
Non mi dire cosa devo fare
non lo farò mai
Non mi dire dove devo andare
perché non ci andremo mai

Dopo 7 minuti di terrore c’è Marte
Dopo i 5 continenti preferisco l’Antartide
Dopo i calci le ronde i pescecani e gli enigmi
Dopo tutte quelle notti da protagonisti
Dopo il vuoto nel pop e il pop nel vuoto
Dopo i dischi di platino come ricariche Wind
Dopo i dpcm e i tatuaggi in faccia
Dopo la tua reazione alla mia figuraccia
sembri un po’ depressa
conosci te stessa

Ho lasciato il tempo dentro gli orologi
delle mie cattive abitudini
Con la droga in testa e la città deserta
Con la droga in testa e la città deserta
Non mi dire cosa devo fare
non lo farò mai
Non mi dire dove devo andare
perché non ci andremo mai

E adesso le luci della strada
sembrano le stelle

Ho lasciato il tempo dentro gli orologi
delle mie cattive abitudini
Con la droga in testa e la città deserta
Con la droga in testa e la città deserta
Non mi dire cosa devo fare
non lo farò mai
Non mi dire dove devo andare
perché non ci andremo mai
perché non ci andremo mai
perché non ci andremo mai

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