Bisogna ammettere che I Malati Immaginari, ovvero Dario Parascandolo e Laura Trivilini, e tutta la squadra che ha lavorato intorno al videoclip, ha fatto davvero un grande lavoro.
In poco meno di quattro minuti Gaia Colonna, per la prima volta alla regia, ha realizzato quello che può essere considerato a tutti gli effetti un piccolo cortometraggio a tinte soft horror, dalle atmosfere dark, complice anche l’effetto retrò che rimanda al cinema muto dei primi anni del secolo scorso, ed una location perfetta come i sotterranei del Borgo Fortificato di Policorvo a Carpineto Sinello. Il brano poi fa il resto, per un connubio perfetto tra immagini e musica.
mercoledì 27 ottobre 2021
“Bambola parlante”, un piccolo film soft horror di grande qualità
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