lunedì 30 agosto 2021

Umberto Palazzo - Acchiappasogni

Acchiappasogni
(Umberto Palazzo)
Umberto Palazzo – Canzoni della notte e della controra, CD, 2011, Disco Dada


Il signor Cagliostro e il signor Casanova
Giocano a dadi e fanno a pugni
In un vicolo che puzza di piscio e polvere da sparo
E si sono impigliati nel mio acchiappasogni

La città del gelsomino sempre in fiore
Non ha strade, né leggi, né arte
Ma scie di profumo per camminare e pensare
E si è impigliata nel mio acchiappasogni

Il drago nel cielo di una limpida estate
Circonda con le sue grandi spire
Una luna palpitante e misteriosa
E si è impigliato nel mio acchiappasogni

Con quella luna da burlesque che ora gli dice
"Tu sai che questo non mi può più bastare
Lo voglio tutto mio" e dopo queste cose
Ti sei impigliata tu

Angelo della mia perversione
Protettrice della mia ambiguità
Santa dei bui anfratti e delle tane
Madonna dei pensieri in fiamme

Come pensavo
Sei sempre incostante
A volte ti manca

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