venerdì 27 giugno 2025

Lacudio lancia il nuovo singolo “Pelle Neve”, la fotografia di come, in certe relazioni di coppia, uno dei due finisce sempre per spegnersi un po’ di più.

Con qualche giorno di anticipo rispetto alla data annunciata, Claudio Carluccio, aka Lacudio, ha lanciato sulle piattaforme digitali il suo nuovo singolo dal titolo “Pelle Neve”.
Il brano è stato eseguito per la prima volta sul palco dell’edizione 2025 di Due Note a Vasto, insieme al singolo d’esordio “Ora è tardi”, che gli hanno permesso di vincere il Premio dedicato a Giovanni Stivaletta per la Miglior Performance.
«Pelle Neve nasce da un’immagine di contrasto: la pelle è calda, viva, sente tutto. La neve invece copre, congela, cancella i dettagli – spiega il rocker vastese – Mi interessava raccontare questa tensione: essere vivi ma dover sembrare freddi, mostrarsi candidi per nascondere quanto in realtà si è radioattivi dentro. Dietro questa immagine c’è un disincanto che sento addosso — un disincanto generazionale. Siamo cresciuti con l’idea di poterci realizzare, di potercela cavare, di trovare qualcuno con cui dividere tutto. Poi ti accorgi che spesso l’unica cosa che dividi è la tua parte più viva, che viene spenta a turno. C’è un parco, ci sono occhi di nessuno, c’è fumo: sono posti di passaggio dove si galleggia, tra cinismo e briciole di futuro. Le molliche di futuro sono tutto quello che resta quando smetti di crederci davvero.»


Pelle Neve è anche una storia di coppia, anche se non è una canzone d’amore, tiene a precisare l’autore. È una fotografia di come, in certe relazioni, uno dei due finisce sempre per spegnersi un po’ di più. Si diventa compiacenti, si dice di sì, si lascia fare, pur di non rimanere soli. È un passo a due storto, un ballo in cui uno rimane in piedi e l’altro scompare sotto la neve. A volte per vecchie ferite ci lasciamo usare, perché ci sembra comunque meglio che restare congelati del tutto.
«E poi Pelle Neve è anche il colore della donna che amo – prosegue Carluccio – È la sua pelle chiara, bellissima e fragile, che mi ricorda ogni volta cosa significa sentire ancora qualcosa sotto tutto questo freddo. Il ritornello — Chi se ne frega / Ma chi cazzo se ne frega — è un muro. È rabbia, è scudo, è pure un modo per convincersi che non fa male. È un mantra per tirarsi fuori da un giro tossico, ma è anche una bugia, perché in fondo sotto la pelle qualcosa brucia ancora.
Per me Pelle Neve è questo: la lotta tra il restare vivo e l’accettare di coprirsi di neve pur di non sentire freddo da soli. È un pezzo freddo, ruvido, ma sotto c’è carne viva che non si arrende del tutto.»
A breve uscirà il videoclip del brano, ma per la realizzazione, Lacudio vuole condividere la sua esperienza con quanti della zona vorranno partecipare. «Sostanzialmente – spiega l’artista – si tratta di scrivermi alla mail lacudiomail@gmail.com e sulla base di piccole sceneggiature che io andrò ad inviare, andrò poi a mixare tutti i video in una versione unica e finale in cui ognuno si rincontra. L'idea è finire le riprese entro l'estate.»
Claudio Carluccio ha le idee chiare sul suo nuovo progetto e suo modo di fare musica: «La mia idea di essere un musicista è rimasta quella del passato, ovvero condividere, collaborare, fare qualcosa per esistere e non per stare alla rincorsa di like, talent, radio, playlist e tutte 'ste minchiate. Per me è bellissimo poter condividere uno spazio artistico, un palco virtuale in cui ognuno ha i suoi spazi, i suoi tempi, le sue idee. Sono convinto che la nostra zona offra delle personalità eccezionali e spesso si spengono perché sole. Sarebbe bello poter collaborare tutti insieme e farci forza tutti insieme, così come è successo a Due Note a Vasto in cui tutta l’organizzazione ci ha creduto ed ha realizzato un festival fantastico. Trovo ancora conforto in De Andrè, nella sua idea che vedeva gli artisti come "anticorpi" della società, figure in grado di offrire una prospettiva critica e alternativa rispetto al potere costituito. Ora più che mai figure che hanno visioni artistiche devono sentirsi supportate e unite.»






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