Sono questi alcuni dei numeri di Due Note a Vasto Revolution, il festival musicale che ha segnato un’epoca creando tendenze e lanciato artisti, per un’edizione che si preannuncia memorabile, per festeggiare nel migliore dei modi il traguardo dei quarant’anni dalla prima edizione.
Dal 1983 Due Note a Vasto ha nutrito il DNA artistico della città e della sua area geografica, ma è stato anche il trampolino di lancio verso una carriera luminosa per tanti personaggi.
Questo pomeriggio, dalle ore 15, presso il campo sportivo accanto alla chiesa di San Giovanni Bosco, prenderà vita il “Villaggio 2 Note”, con gonfiabili e tante attività laboratoriali per bambini e famiglie e per i giovani curate dal Registro Giovani Artisti di Vasto e una rete di associazioni (Ricoclaun, Un Buco nel tetto, Avis, Admo, Anffas, VastoScienza, Movimento Ora, Amici di Zampa, Avi Alzheimer Vasto) che ha aderito con grande interesse al festival organizzato dal gruppo promotore dell’Opera Salesiana di Vasto con il sostegno degli assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Vasto.
Non mancheranno le aree ristoro con food e beverage, con diverse proposte culinarie, ed uno stand con il merchandising di 2NaV e degli artisti che parteciperanno.
Dalle ore 15 fino alle 24, spazio alla musica con ventiquattro giovani artisti che saliranno sul palco coperto per lanciare il loro brano inedito, ed a seguire, tanti artisti e ospiti che hanno fatto la storia del festival come Luca Dirisio, Fabio Celenza, La Differenza, Nicola Oliva ed altri ancora.
Durante la manifestazione, saranno presenti anche discografici, manager, editori ed addetti ai lavori del mondo della musica.
Saranno assegnati quattro premi, nel ricordo di quattro amici di Due Note a Vasto. Il Premio intitolato a Guido Cerulli andrà al miglior giovane, alla migliore performance sarà assegnato il Premio Giovanni Stivaletta, il Premio della critica è intitolato a Marco Rapino e quello di miglior artista ad Angelo Canelli.
Due Note a Vasto Revolution sarà presentato da Miriam Cardillo e Giuseppe Campestre, due giovani che hanno condiviso l'esperienza teatrale con l'Accademia del Grido, insieme alle "voci" dello staff di 2NaV.
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