Xunah – Die Dave (prod. Rvundea) - 1990
Non mi convinci non ci capiamo
Si vede che fingi già da come stringi la mano.
Dopo quella sera è stato tutto chiaro
Ho una brutta cera salto la cena prendo un amaro.
Amicizia e denaro sono acqua e olio,
L' amore costa caro mi è rimasto il vizio e l’odio
Col demonio in questo gioco a perde
Siete merde non sei manco una serpe sei solo un verme.
Vogliono insegnarmi a vive, non rappi più se non fai view quanto fai ride.
Sono sempre lo stesso sempre presente, sotto le tempeste
da Gennaio a Dicembre per un pasto decente.
Non ho mai fatto questa roba per arrivare in alto,
Io lo faccio perché non ho nient' altro
Dicono dovrei smette ma non me lo posso permette
Prendo mezzo stipendio tu due paghette.
Ho finito i soldi, fa niente
So finiti i sogni, per sempre
Ho passato serate, tremende
E ancora sputo sangue, merde
Porta l'acqua santa sulla fronte quando vedi le mie impronte
ti traghetto sulle rive dell'Acheronte, chiamami Caronte.
Non mi confonde, vivo col coltello fra i denti
rivedo nei vostri occhi assenti i vostri cuori spenti.
Classe 1990,
cercami ora poi non mi troverai in una merda di cimitero.
Porto sconforto da via del porto,
mezzo morto, torno a casa un'altra sera
mentre si spera in un giorno migliore
grondo altro sudore amaro
conforto sempre più raro, ho lanciato la canna, ho perso l'amo.
Vado avanti piano piano,
respiro a fatica lungo la salita
inaudita 'sta vita logorata, ingrata
chiudo il portone esco in strada.
Via Ciccarone, in sottofondo nessun rumore,
dovrei pagare dazio per lo strazio che esporto
qualunque cosa dico c'ho sempre torto
porto lo zaino in spalla, le cuffie a palla
dalle stelle alla stalla ci metto poco.
mercoledì 2 novembre 2022
Xunah – Die Dave (prod. Rvundea) - 1990 (testo)
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