giovedì 13 ottobre 2022

Ianez - L'Addio (testo)

L’ADDIO
(Ianez)

“La gente cammina composta,
preda inconsapevole di un’urgenza
che non la renderà felice.
I treni scandiscono il tempo
nel quale risuona l’eco di parole sospese,
mai espresse, la speranza vaporizza,
mi avvolge per tornare in circolo filtrata dall’addio,
custode di quello che sarebbe stato.”

Guardo la vita passarmi davanti vagoni carichi di fotogrammi
muovo le dita cercando universi forse lontani
ma un pò meno persi.
Sulla mia schiena ho riassunto i tormenti
e tu pensavi dovessi salvarmi.
Tu che cercavi il modo di cambiarmi
io che credevo potessi accettarmi.
Passano stagioni in una settimana,
giorni come treni in metropolitana.
Guarda che mica mi manchi solo non riesco ad odiarti,
solo non riesco a inventarmi l’ennesima scusa
per fingere di non pensarti.
Ma non ho mica bisogno di te,
vorrei incontrarti a un concerto dei Verve
e poi baciarti all’ombra di lucky man
per ritrovarci in una stanza... d’hotel
Sento la gente sfiorarmi le spalle,
l’indifferenza che rende passante
Muovo le dita e riprendo i miei spazi,
soli si muore ma posso adattarmi
Voglio concedermi gli ultimi sbagli
per poi pentirmi e commetterne altri,
posso concedermi gli ultimi sbagli
quello più grande sarebbe cercarti.
Passano stagioni in una settimana,
giorni come treni in metropolitana.
Guarda che mica mi manchi solo non riesco ad odiarti,
solo non riesco a inventarmi l’ennesima scusa
per fingere di non amarti più.
Ma non ho mica bisogno di te,
vorrei incontrarti a un concerto dei Blur
e poi baciarti sotto To the end,
restare nudi un ultimo week end
Ma non ho mica bisogno di te
No non ho mica bisogno di te.

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