Le Zoccole Misteriose – Il Treno, CD, 2018, Frekete! Records
Terzo album in studio per la storica band punk vastese capitanata dal frontman Raffaele De Gregorio. Rispetto ai due lavori precedenti, a parte la defezione di Giovanni “Spallaro” Carosella, la formazione è pressoché immutata.
Così si presenta la band alla vigilia dell’uscita dell’album il 28 aprile 2018 presso il SoundCheck Club di Vasto: “Dal profondo del nostro fegato arriva ‘Il Treno’, la nostra risposta alle pressioni della società moderna. I brani nascono durante i soundcheck del mini tour al nord di fine 2015, dalle improvvisazioni live e in sala prove, dal bisogno viscerale di suonare e bere fino a non capirci più nulla. Sporco, abrasivo, introspettivo, il viaggio mistico delle zoccole volge ad un nuovo capitolo scandito dal passaggio ad un nuovo sound, una nuova attitudine di affrontare la realtà. Tra disordine e confusione l'ascoltatore annega in un mare di distorsioni nella consapevolezza di un'esistenza effimera e in quanto tale destinata al cambiamento".
Registrato e mixato al Brown’s Hideout Studio di Enrico Brown e pubblicato per la Frekete! Records, l’album è formato da sei brani, che segnano una svolta più matura nei testi e nel sound, tra sonorità meno aggressive a quelle più ruvide e punkeggianti. Da segnalare “Niente di speciale” e la titletrack “Il treno”, con la frase martellante “Fino alla fine del tempo e fino alla fine del mondo”.
La tracklist, se letta in ordine, compone nel suo insieme una poesia: "Il Treno, nascosto dentro i tuoi occhi, (non è) niente di speciale, grazie buk, (ma sta) lontano dalla mia strada".
Così si presenta la band alla vigilia dell’uscita dell’album il 28 aprile 2018 presso il SoundCheck Club di Vasto: “Dal profondo del nostro fegato arriva ‘Il Treno’, la nostra risposta alle pressioni della società moderna. I brani nascono durante i soundcheck del mini tour al nord di fine 2015, dalle improvvisazioni live e in sala prove, dal bisogno viscerale di suonare e bere fino a non capirci più nulla. Sporco, abrasivo, introspettivo, il viaggio mistico delle zoccole volge ad un nuovo capitolo scandito dal passaggio ad un nuovo sound, una nuova attitudine di affrontare la realtà. Tra disordine e confusione l'ascoltatore annega in un mare di distorsioni nella consapevolezza di un'esistenza effimera e in quanto tale destinata al cambiamento".
Registrato e mixato al Brown’s Hideout Studio di Enrico Brown e pubblicato per la Frekete! Records, l’album è formato da sei brani, che segnano una svolta più matura nei testi e nel sound, tra sonorità meno aggressive a quelle più ruvide e punkeggianti. Da segnalare “Niente di speciale” e la titletrack “Il treno”, con la frase martellante “Fino alla fine del tempo e fino alla fine del mondo”.
La tracklist, se letta in ordine, compone nel suo insieme una poesia: "Il Treno, nascosto dentro i tuoi occhi, (non è) niente di speciale, grazie buk, (ma sta) lontano dalla mia strada".
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