domenica 6 marzo 2022

Discografia Vastese n.166 - Hexperos

Hexperos – The Veil of Queen Mab, CD, 2010, Equilibrium Music

Gli Hexperos sono fra i migliori e più talentuosi interpreti internazionali della tradizione gotico/neoclassica: andiamone fieri”. (Roberto Alessandro Filippozzi, Inferno Rock). Quando si leggono commenti del genere rivolti al duo vastese, formato da Alessandra Santovito e dal polistrumentista Francesco Forgione, si capisce la reale dimensione degli Hexperos.
Ogni disco prodotto fino ad oggi, dal debutto con “The Garden of the Hesperides”, fino all’ultimo “I Will Carry On” (realizzato da Alessandra Santovito), è un piccolo gioiello. Quindi anche il secondo lavoro pubblicato nel 2010 “The Veil Of Queen Mab, ancora per la Equilibrium Music, rappresenta un lavoro curato nei minimi dettagli, mai ripetitivo, con ogni brano che ha la forza di comunicare e rappresentare come piccoli quadri delle storie mitiche, leggendarie con richiami all’arte Pre-Raffaellita, aiutati dalla meravigliosa voce di Alessandra Santovito.
«La regina Mab ̶  spiega il duo nella presentazione del CD ̶  è una creazione della mitologia Anglosassone con probabili radici nelle leggende Celtiche. Ella è la regina dei sogni. Molti ricorderanno Shakespeare citarla attraverso la voce di Mercuzio, nella scena IV del primo atto di Romeo e Giulietta, o riferire al suo mito in Sogno di una notte di mezza estate. Tra i vari artisti che hanno tratto ispirazione da questa figura, vi è Ruben Darìo. Nel nostro album, così some nel racconto di Darío, la regina Mab è vista come Diva ispiratrice o Dea. È la consolatrice. Grazie al suo velo, “el velo de los sueños, de los dulces sueños, que hacen ver la vida de color de rosa” (il velo dei sogni, dei dolci sogni, che rendono la vita color di rosa), la tristezza abbandona i quattro protagonisti. Nei loro cuori, la regina Mab ha posto la speranza ed un tocco di vanità che porta consolazione a questi poveri artisti: un pittore, uno scultore, un musicista ed uno scrittore, ogni volta che devono affrontare le grosse disillusioni della vita».
Tutti i testi sono di Alessandra Santovito eccetto “Le Lacrime di Proserpina”, di Alda Merini, e “Moon Spell” e “Summatem Deam”, tratti dalle “Metamorfosi” di Apuleio.
Le musiche sono composte da Francesco Forgione e Alessandra Santovito, eccetto “Asturiana” di Manuel De Falla.

Formazione:
Alessandra Santovito, voce, flauto traverso e hammer dulcimer
Francesco Forgione, contrabasso, violoncello, chitarra, tastiere
Francesca Romana Di Nicola, arpa celtica
Manuel Manzitti, violino
Alessandro Pensa, violino 







 
 

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