Dopo l’uscita di quattro singoli, di cui il primo pubblicato quasi un anno fa, il 19 marzo 2021, Michele Bellano, giovane cantautore abruzzese, sforna il suo primo album da solista.
Un progetto chiuso in un cassetto da anni, che finalmente vede la luce durante il primo lockdown, a marzo 2020, forse anche grazie ai tempi sospesi “regalati” dalla pandemia.
“Questo disco parte da Valeria”, spiega Michele Bellano all’interno del booklet contenuto nel CD, “Raccontare la storia di una sarta, un mestiere che ai miei occhi ha sempre celato un alone di mistero e magia, ai tempi della seconda guerra mondiale. Non era nei miei piani, non avrei dovuto scrivere inediti, o meglio volevo farlo da anni ma sentivo di non essere pronto. Non era ancora il momento, o forse era il miglior momento di sempre. La storia è frutto della mia fantasia, mancava solo un nome per la sarta. Il nome di Valeria cadeva perfettamente nella metrica, doveva per forza essere il titolo di questa canzone”.
Questo è solo l’inizio: la mattina seguente nasce “In porta vado io” e due giorni più tardi “Ci ho ripensato”. E così, nel giro di due settimane, nascono otto canzoni.
Un progetto chiuso in un cassetto da anni, che finalmente vede la luce durante il primo lockdown, a marzo 2020, forse anche grazie ai tempi sospesi “regalati” dalla pandemia.
“Questo disco parte da Valeria”, spiega Michele Bellano all’interno del booklet contenuto nel CD, “Raccontare la storia di una sarta, un mestiere che ai miei occhi ha sempre celato un alone di mistero e magia, ai tempi della seconda guerra mondiale. Non era nei miei piani, non avrei dovuto scrivere inediti, o meglio volevo farlo da anni ma sentivo di non essere pronto. Non era ancora il momento, o forse era il miglior momento di sempre. La storia è frutto della mia fantasia, mancava solo un nome per la sarta. Il nome di Valeria cadeva perfettamente nella metrica, doveva per forza essere il titolo di questa canzone”.
Questo è solo l’inizio: la mattina seguente nasce “In porta vado io” e due giorni più tardi “Ci ho ripensato”. E così, nel giro di due settimane, nascono otto canzoni.
Dopo l’incontro con Pierluigi Garone dei Garone Studios, suo ex docente di chitarra nonché grande amico, i brani prendono forma con il giusto arrangiamento. Da segnalare la preziosa collaborazione del chitarrista Francesco Gallo e del batterista Davide Sciascia, oltre alla tromba di Danny Pomponio nel brano “Trent’anni”, ed alla voce di Gabriella Bellano ne “La valigia”.
Oltre ai quattro singoli già pubblicati, con altrettanti videoclip, fanno parte dell’album “Promesse distorte”, “Valeria”, “Trent’anni” e “Mi balli dentro”, dedicata ad una persona speciale.
La carriera di Michele Bellano inizia a 19 anni, quando entra a far parte della ska band dei VattelapeSka, un progetto immersivo ed esaltante, durato otto anni, che porta alla pubblicazione di diversi singoli di successo, e un’intensa attività live.
All’età di 25 anni si appassiona allo studio della chitarra, del songwriting e della produzione musicale.
Nel 2019 fonda, insieme all’amico di una vita Davide Sciascia, batterista e creativo, la pop/rock band Agnosia.
Dal settembre 2015 è anche membro del cast artistico della Compagnia Orizzonte Teatro, con la quale porta in scena diversi grandi musical di successo.
Un grande in bocca a lupo a Michele, e complimenti anche per il coraggio avuto nel pubblicare l’album su supporto fisico, ormai sempre più raro nell’era del digitale.
Oltre ai quattro singoli già pubblicati, con altrettanti videoclip, fanno parte dell’album “Promesse distorte”, “Valeria”, “Trent’anni” e “Mi balli dentro”, dedicata ad una persona speciale.
La carriera di Michele Bellano inizia a 19 anni, quando entra a far parte della ska band dei VattelapeSka, un progetto immersivo ed esaltante, durato otto anni, che porta alla pubblicazione di diversi singoli di successo, e un’intensa attività live.
All’età di 25 anni si appassiona allo studio della chitarra, del songwriting e della produzione musicale.
Nel 2019 fonda, insieme all’amico di una vita Davide Sciascia, batterista e creativo, la pop/rock band Agnosia.
Dal settembre 2015 è anche membro del cast artistico della Compagnia Orizzonte Teatro, con la quale porta in scena diversi grandi musical di successo.
Un grande in bocca a lupo a Michele, e complimenti anche per il coraggio avuto nel pubblicare l’album su supporto fisico, ormai sempre più raro nell’era del digitale.
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