The Kins – White Rose, EP CD, 2012
Il progetto The Kins nasce dalla mente di Antonio Altieri, che coinvolge la sorella Carla (voce), il chitarrista Loris Taraborrelli, il batterista Alex Ricchezza e successivamente il bassista Francesco Santicchia.
Dopo le prime esibizioni in zona, c’è un cambio di lune up con l’abbandono di Carla, per motivi di studio, e l’ingresso di Aldo Di Lello e Paolo Sabatini, rispettivamente al basso e alla batteria, mentre Antonio Altieri diventa la voce solista della band.
Seguono le prime esperienze anche fuori regione, prime fra tutte quella del 9 novembre 2011 al Palazzo dei Congressi all’EUR di Roma, dove si esibiscono per circa 50 minuti davanti ad un pubblico di diecimila persone, con tanto di complimenti da parte del compositore e direttore d’orchestra Demo Morselli.
Nell’estate del 2012 vede la luce “White Rose”, primo demo della band contenente tre pezzi, di cui due cantati in inglese ed uno in italiano.
Si tratta di un ottimo debutto che mostra la validità dei musicisti che riescono ad emergere molto bene nonostante la registrazione non sia proprio ottimale. Ottima la title track “White Rose”, un brano di oltre cinque minuti che ci mostra la direzione intrapresa dalla band immersa tra sonorità hard rock e post grunge. A seguire anche “Save me” e “Black Soul”, che nonostante il titolo in inglese in realtà è cantato in italiano.
Dopo l’uscita del demo c’è ancora un cambio di formazione con l’ingresso di Francesco Pracilio al basso, grazie al quale il progetto prende la giusta piega, puntando a fare sempre meglio: crescono i consensi e la visibilità in tanti concerti nei comuni della zona. Il primo pezzo prodotto di questo nuovo corso è “Black Haired Girls”. Nell’estate del 2013, la band decide di fermarsi per dedicarsi alla registrazione del loro primo disco. In realtà il disco non vedrà mai la luce e la band da lì a breve si scioglierà.
Dopo le prime esibizioni in zona, c’è un cambio di lune up con l’abbandono di Carla, per motivi di studio, e l’ingresso di Aldo Di Lello e Paolo Sabatini, rispettivamente al basso e alla batteria, mentre Antonio Altieri diventa la voce solista della band.
Seguono le prime esperienze anche fuori regione, prime fra tutte quella del 9 novembre 2011 al Palazzo dei Congressi all’EUR di Roma, dove si esibiscono per circa 50 minuti davanti ad un pubblico di diecimila persone, con tanto di complimenti da parte del compositore e direttore d’orchestra Demo Morselli.
Nell’estate del 2012 vede la luce “White Rose”, primo demo della band contenente tre pezzi, di cui due cantati in inglese ed uno in italiano.
Si tratta di un ottimo debutto che mostra la validità dei musicisti che riescono ad emergere molto bene nonostante la registrazione non sia proprio ottimale. Ottima la title track “White Rose”, un brano di oltre cinque minuti che ci mostra la direzione intrapresa dalla band immersa tra sonorità hard rock e post grunge. A seguire anche “Save me” e “Black Soul”, che nonostante il titolo in inglese in realtà è cantato in italiano.
Dopo l’uscita del demo c’è ancora un cambio di formazione con l’ingresso di Francesco Pracilio al basso, grazie al quale il progetto prende la giusta piega, puntando a fare sempre meglio: crescono i consensi e la visibilità in tanti concerti nei comuni della zona. Il primo pezzo prodotto di questo nuovo corso è “Black Haired Girls”. Nell’estate del 2013, la band decide di fermarsi per dedicarsi alla registrazione del loro primo disco. In realtà il disco non vedrà mai la luce e la band da lì a breve si scioglierà.
Nessun commento:
Posta un commento