Hexperos – I Will Carry On, CD, 2021, In The Morningside Records
“I Will Carry On”, l’ultimo imperdibile album degli Hexperos
A distanza di sette anni dall’ultimo album di inediti “Lost in the Great Sea” ed a cinque dalla riedizione del primo lavoro “The Garden of the Hesperides”, Alessandra Santovito torna con un nuovo CD, che segna un nuovo percorso intrapreso, accompagnato da una positiva svolta nella sonorità dei brani.
«“Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai in una selva oscura, ché la diritta via era smarrita”. Mai frase è stata più atta a descrivere il turbamento che tutti proviamo ad un certo punto della nostra vita, quando ci sentiamo smarriti, vuoti e non sappiamo se la strada che abbiamo scelto, il viaggio della vita intrapreso, sia proprio il quello giusto per noi». Con queste parole Alessandra Santovito, anima del progetto Hexperos, spiega lo stato d’animo che l’ha accompagnata nel viaggio di quest’ultimo lavoro. «Questo album è stato molto ispirato, scritto di punto in bianco, vuole esprimere i progressi fatti in questo anno di sofferenza e ricerca di rinascita. I canti sono storie di vita, di condivisione così come nella Divina Commedia. Chi soffre, infatti, spesso fa nuovi incontri, condivide le proprie storie, attraverso la condivisione e l'ascolto delle esperienze degli altri cresciamo, troviamo una luce nel buio. Ci sono vecchi e preziosi nuovi collaboratori che mi hanno aiutato a trovare la luce nel buio. Per questo l'album ha sonorità diverse dai precedenti».
E proprio quello che si percepisce già al primo ascolto dell’album, soprattutto dopo aver riascoltato i precedenti. Ogni album in sé è un piccolo gioiello, con storie e sonorità nate e sviluppate in un determinato periodo artistico. In quest’ultimo album, innanzitutto emerge una qualità della registrazione sicuramente superiore ai precedenti, grazie all’esperienza ed ai mezzi della Garone Production di Piero Garone. Le atmosfere medievali, gotiche, dark o irlandesi, hanno lasciato il posto a melodie e arrangiamenti forse più maturi che danno al CD un respiro ancora più internazionale dei precedenti.
Le tracce sono un invito a chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalla melodia e dalla voce. La title track “I Will Carry On”, attraverso un testo forte, invita ad ascoltare una storia di sofferenza e dolore, ma che in realtà lascia un messaggio positivo di ricerca della rinascita e un invito ad andare sempre avanti: “I lie here alone / I'm flooded with memories / Thinking of all the things / That you've done to me / All the beautiful moments / The hell that you made me go through / The light in your smile / The void, the hate in your eyes / I will carry on / I will carry on”.
Due sono gli omaggi a Dante Alighieri, di cui quest’anno ricorre il settimo centenario della morte. Il primo è “Midway Upon the Journay”, pubblicato come primo estratto nell’agosto 2020, il secondo è “The Oracles the Sybil Wrote”, brano di chiusura dell’album.
Con Alessandra Santovito hanno suonato alcuni talentuosi musicisti, che hanno contribuito alla realizzazione dell’album con arrangiamenti strumentali secondo il proprio stile personale. Ricordiamo Valentina Locci (arpa), Domenico Mancini (violino), amico e collaboratore di una vita, Alan Di Liberatore (violoncello), Marco Molino (percussioni), Loris Baccalà (handpan e percussioni) e Martina Casiero (campane tibetane, gong, ecc.).
Molto curata la confezione, impreziosita dagli splendidi disegni realizzati dal talentuoso artista cileno Nicolás Menay.
L’album è dedicato a tutte le donne in Afghanistan e a tutte le donne vittime di violenza psicologica o fisica.
Lino Spadaccini
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