giovedì 9 settembre 2021

Discografia Vastese n.070 - Allison Run

Allison Run – God Was Completely Deaf, 12”, 1989, Mantra

Tra i maggiori esponenti della neopsichedelia di tradizione inglese, gli Allison Run dopo l’omonimo EP del 1988, pubblica questo piccolo capolavoro composto da sedici brani. L'album riceve il premio "Union" come migliore autoproduzione dell'anno. A spiegare l’album è direttamente Umberto Palazzo da un’intervista pubblicata sulla rivista Rockerilla: “In God Was Completely Deaf sono concentrati tre anni di lavoro, ci sono canzoni che sono anche più vecchie di quelle contenute nel mini-LP; c’è Allison, ad esempio, che è una delle prime canzoni che il gruppo ha registrato. Certo la versione attuale è un po’ diversa, ma non troppo, anzi, ci siamo resi conto che forse Allison ha più senso oggi che non sul demotape dell’epoca”. Ed ancora: “Cerchiamo sempre di mettere nel nostro modo di suonare il massimo della fantasia. I nostri pezzi non si assomigliano l’uno con l’altro, l’omogeneità la dà l’ispirazione e l’approccio alla musica, non l’arrangiamento e l’umore del momento”.
Da segnalare la cover, concepita da Umberto Palazzo e disegnata da Menotti, ovvvero Roberto Marchionni, grande disegnatore, fumettista e sceneggiatore vissuto a Vasto fino al termine delle scuole superiori. 

Formazione:
Amerigo Verardi, voce, chitarra e strumenti
Alessandro Saviozzi, chitarra, voce e strumenti
Mimo Rash, batteria e percussioni, voce solista in “Tangle of Love”
Umberto Palazzo, basso e sitar
Sado Sabbetta, tastiere, mandolino e voce
 






 

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